Birarelli a Radio Dolomiti: "Mercoledì; con Mosca abbiamo bisogno di un grande pubblico"

Trento, 18 gennaio 2013

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Emanuele Birarelli crede nella rimonta
europea contro la Dinamo (foto Trabalza)

“L’impegno di campionato di domenica sera al PalaTrento contro San Giustino è sicuramente importante, perché vogliamo mantenere la testa della classifica, ma è normale che la nostra testa sia proiettata anche sulla gara di mercoledì con la Dinamo Mosca per la Champions League – ha ammesso stamattina Emanuele Birarelli ai microfoni di Radio Dolomiti per la settimanale puntata di “Fuoricampo il volley parlato” - . Quella sarà infatti non una partita come tante altre ma un passaggio importante per il prosieguo della nostra stagione. Da questo punto di vista spero che i nostri tifosi, che ci sono sempre stati vicini, capiscano l’importanza del momento ed accorrano in massa per offrirci il loro miglior supporto possibile. Ci sono alcuni impegni casalinghi che possono magari essere seguiti in maniera piuttosto tranquilla sui seggiolini del nostro impianto; la gara di ritorno dei Playoff 12 di Champions non sarà però una di queste. Abbiamo bisogno di un grande pubblico che ci sostenga in maniera rumorosa sino in fondo nel tentativo di centrare questa impresa”.
“Ottenere la qualificazione al turno successivo sarà difficile – ha continuato il centrale gialloblù -  ma, ribaltando il punto di vista, va pure considerato che anche per i nostri avversari non sarà semplice uscire con il risultato sperato qui a Trento; pochissime squadre negli ultimi anni sono riusciti a violare il PalaTrento. Martedì scorso in Russia la Dinamo ha giocato sicuramente meglio di noi nella prima parte della gara, sorprendendoci ad inizio gara grazie ad una fase difensiva molto aggressiva. Nonostante tutto siamo riusciti a risalire da 0-2 a 2-2 ma poi ci è mancato lo spunto decisivo. Due sconfitte di fila? Se capitano a noi fanno sicuramente notizia, ma questo vuol dire che abbiamo abituato bene i nostri tifosi e l’intero mondo della pallavolo: perdiamo poco e questo è un merito. Non va dimenticato però che anche le altre squadre lavorano tanto e hanno giocatori forti su cui poter contare. Credo che i due ko ci possano servire anche per questo: non bisogna mai credere che tutto arrivi semplicemente o che non ci siano squadre che possano metterci in difficoltà”.

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